CERSAIE 2018: LA SOSTENIBILITA’ AL CENTRO DEL DIBATTITO
A poco meno di due settimane dall'avvio dalla nuova edizione del Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e l'Arredobagno, si fa chiaro che salubrità e sostenibilità saranno al centro della kermesse bolognese
La salubrità del prodotto e degli ambienti di lavoro, la produzione sostenibile, l’attenzione all’ambiente, la centralità dell’Europa per la sfida competitiva a livello internazionale. Temi ormai imprescindibili nella manifattura del ventunesimo secolo e fondamentali anche per la filiera della ceramica, come lo è l’attenzione al contesto internazionale. L’Europa rappresenta non solo il più grande e ricco mercato del mondo, ma anche il principale ambito in cui si muove un settore che fa dell’elevata presenza sui mercati europei ed internazionali uno dei suoi punti di forza.
A queste tematiche è dedicato il convegno inaugurale della trentaseiesima edizione del Salone internazionale della Ceramica per l’architettura e dell’Arredobagno, in programma lunedì 24 settembre alle ore 11.00 all’Europauditorium del Palazzo dei Congressi di Bologna, dal titolo “Sostenibilità e salubrità: la ceramica Made in Italy nella competizione internazionale”.
Lo sviluppo sostenibile e la responsabilità sociale sono scelte consolidate per l’industria della ceramica italiana che ha continuamente investito negli anni ingenti risorse verso questi obiettivi. I risultati raggiunti sono considerevoli e sono parte integrante della leadership delle produzioni made in Italy sui mercati internazionali, dove si stanno accumulando tensioni commerciali che richiedono una forte presenza europea per assicurare condizioni di far trade negli scambi. La capacità competitiva di un settore manifatturiero come la ceramica italiana può essere mantenuta e sviluppata solo con un forte impegno di sistema, che accompagni le azioni e gli investimenti delle imprese.