ALMA DESIGN: QUANDO IL CONTRACT ENTRA IN CASA
Siamo abituati a pensare all'azienda bresciana come a una realtà giovane concentrata soprattutto su contract e Ho.Re.Ca. La continua ricerca però in termini di materiali e finiture sta portando Alma ad arredare sempre più numerosi living di casa
Alessandra, Francesca e Lorenza. Tre nomi per tre donne al comando di Alma Design, azienda nata nel 2007 in piena Franciacorta, da un’idea di Alessandra Marchina mamma di Francesca e Lorenza Mazzoleni.
Ognuna con il proprio gusto e la propria ispirazione, negli anni hanno portato Alma a crescere e ampliare il perimetro dell’offerta non più rivolta al solo canale Ho.Re.Ca ma anche agli spazi dell’abitare quotidiano, puntando sopratutto su un design estremamente versatile.
Non una ricetta segreta ma una peculiarità tipica dell’azienda di Passirano (Brescia), quella di valorizzare gli spazi dedicati all’ospitalità e alla ristorazione contemporanea con la stessa cura e attenzione con cui si scelgono i complementi per arredare l’ambiente domestico. Un dogma questo, che letto al contrario, consente di spiegare il progressivo affermarsi delle collezioni Alma anche nei living di casa.
Gesto, Virna, Paloalto, e poi ancora Clint, Marnie, Marlene, People, 2525 e altre ancora, sono queste le collezioni presentate all’ultimo Salone del Mobile di Milano, e che sono state oggetto di un attento e curato restyling per forme e finiture. Espressione di un equilibrio voluto e ricercato tra valore estetico, funzionalità e comfort, questi arredi traducono in oggetti di design sedute, poltrone e soluzioni lounge attraverso una cura artigianale tipica della migliore arte costruttiva italiana.
X Collection, in particolare, è la collezione di sedute disegnata da Mario Mazzer e che si caratterizza per gli inconfondibili rinvii a terra a forma di X. Fanno parte di questa serie: X Big, X 2 Big X Foot, X Wood Chair e X Boot rispettivamente sedute, poltroncine, sgabelli e un divano che aumenta notevolmente le misure dello spazio usufruibile in seduta. Ad accomunarli, nuances e materiali impiegabili tanto nel contract quanto negli ambienti domestici.
Spazio quindi alla lavorazione manuale dei rivestimenti: pelli, tessuti e velluti firmati per lo più da Alessandro Bini, Kvadrat, Rubelli, Mario Sirtori, Effetigest e GS Tessuti Flukso.
L’utilizzo del colore, non è poi certo casuale. In Alma infatti diviene elemento caratterizzante del prodotto, capace di definire la personalità e lo stile dell’ambiente che lo accoglie.
Colori vivaci e brillanti si alternano alle proposte di nuances più soft e delicate, come i toni pastello o il bianco, luminoso o satinato, che è il filo conduttore delle proposte dedicate soprattutto all’outdoor, e che evocano le stesse sensazioni di comfort delle soluzioni indoor.